Chiese ed Oratori
Introduzione
Seguno alcune informazioni sulle Chiese ed Oratori della nostra Parrocchia.
L'antica chiesa parrocchiale di S. Martino di Sessa è documentata fin dal 1288 come cappellania, con cura d'anime anche per Monteggio (l'aveva anche per Castelrotto fino al 1582 e per Cremenaga-Italia fino al 1842). Essa divenne parrocchiale nel 1560, elevata al titolo di Prepositura nel 1672; già nel 1402 vi era una cappellania dei nobili "De Sexa" dedicata a Sant'Orsola, poi trasferita all'omonima chiesa. L'attuale chiesa di S. Martino è stata eretta nella seconda metà del 16° secolo. Nel 1588 la parte essenziale era costruita e il 6 aprile, giorno di Pasqua, il sacerdote Don Nicolò Rusca ne prendeva possesso. Ma si lavorò ancora alla fabbrica nei decenni seguenti e nel 1609 al momento della visita pastorale il vescovo Archinto diede l'ordine "si finisca quanto prima la fabbrica della nuova chiesa".
Monumento cantonale fu costruito sulla fine del cinquecento, infatti il vescovo Archinto che lo visitò nel 1599, lo disse "costruito de novo". La facciata è settecentesca.
Edificio barocco. La fabbrica venne principiata nel 1777 e il 3 marzo 1783 solennemente benedetta e dedicata a S. Valentino Martire.
Su un terreno di proprietà della sig.ra Annetta Vananti, ceduto alla sig.ra Romilda Campiotti, abitante nella Svizzera francese, ma con una superfice abitativa in casa Antonio Ballinari (ora Cavadini-Comisetti), fece erigere nell'anno 1947 dai sig.ri Lino Castellari e Ugo Govi la suddetta cappella in ringraziamento per aver potuto ricuperare la salma di un congiunto finito nel fiume Tresa.
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Un antico ed elegante edificio situato molto probabilmente dove sorgeva l’antico Castello di Monteggio. Il vescovo Archinto lo visitò nel 1599 e nel 1609.
Eretto alla fine del 1500. Nel 1638 il parroco Pietro Trezzini scrive al vescovo di aver riedificato a proprie spese l’Oratorio.
Le prime notizie dell'antico Oratorio si hanno verso il 1300. L'oratorio ed il Beneficio cappellanico sono dovuti alla disposizione testamentaria del 5 settembre 1334 di Martino fu Goffredo de Marino di Sexa.
Nella visita pastorale del vescovo Archinto del 1599, che lo visitò, era in costruzione. È un grazioso edificio, inserito nel nucleo, rivolto a meridione.
Una volta un Beneficio juspatronale. Dal dal 27 marzo 1624 fino a qualche anno addietro era di juspatronato dei De Bianchi prima e dei Marchesi poi.
Eretto negli anni `70 a cura dell‘allora Prevosto Don Filippo Milesi. L’Oratorio è proprietà della Fondazione ecclesiastica del medesimo nome.
Eretto negli anni `80 a cura dell’allora Prevosto Don Filippo Milesi. L’oratorio è proprietà della Fondazione ecclesiastica del medesimo nome.